E’ la più grande coltivazione in serra di marijuana mai rinvenuta in Sicilia. Ha un’estensione di quasi 13 mila metri quadrati, all’interno della quale erano coltivate oltre 20.000 piante di dimensione variabili, da un metro e mezzo a tre metri di altezza. L’hanno scoperta gli agenti di Polizia dei Commissariati di Gela e di Niscemi, in collaborazione con il personale della squadra Mobile di Caltanissetta, sotto le direttive del questore Guido Marino. L’area in cui è stata rinvenuta la piantagione sorge in contrada Feudo Nobile, nelle campagne tra Acate, Gela e Niscemi. Oltre alla coltivazione della marijuana, nascosta tra melanzane e pomodori, si provvedeva anche all’essiccazione ed al confezionamento all’ingrosso dello stupefacente. All’interno dell’area serricola, infatti, la Polizia ha scoperto un manufatto in legno di oltre 90 metri quadri con piano d’appoggio costituito da tela retinata sulla quale è stata rinvenuta marijuana essiccata ed altra già pronta per la vendita e confezionata in tredici sacchi (quasi 13 chili). Sequestrate anche alcune cartucce per fucile calibro 12 e due bilance di precisione del tipo digitale. Il proprietario del fondo agricolo, un uomo di 71 anni, è stato denunciato alla magistratura. Adesso si cercano i complici. Per gli investigatori, infatti, è soltanto il prologo di un’attività di indagine che promette ulteriori ed interessanti sviluppi.
Samstag, 3. Mai 2008
Sequestrata la più grande coltivazione di marijuana in Sicilia
E’ la più grande coltivazione in serra di marijuana mai rinvenuta in Sicilia. Ha un’estensione di quasi 13 mila metri quadrati, all’interno della quale erano coltivate oltre 20.000 piante di dimensione variabili, da un metro e mezzo a tre metri di altezza. L’hanno scoperta gli agenti di Polizia dei Commissariati di Gela e di Niscemi, in collaborazione con il personale della squadra Mobile di Caltanissetta, sotto le direttive del questore Guido Marino. L’area in cui è stata rinvenuta la piantagione sorge in contrada Feudo Nobile, nelle campagne tra Acate, Gela e Niscemi. Oltre alla coltivazione della marijuana, nascosta tra melanzane e pomodori, si provvedeva anche all’essiccazione ed al confezionamento all’ingrosso dello stupefacente. All’interno dell’area serricola, infatti, la Polizia ha scoperto un manufatto in legno di oltre 90 metri quadri con piano d’appoggio costituito da tela retinata sulla quale è stata rinvenuta marijuana essiccata ed altra già pronta per la vendita e confezionata in tredici sacchi (quasi 13 chili). Sequestrate anche alcune cartucce per fucile calibro 12 e due bilance di precisione del tipo digitale. Il proprietario del fondo agricolo, un uomo di 71 anni, è stato denunciato alla magistratura. Adesso si cercano i complici. Per gli investigatori, infatti, è soltanto il prologo di un’attività di indagine che promette ulteriori ed interessanti sviluppi.
